Fondo Prepensionamenti lavoratori edili: novità
REQUISITI PER MATURARE IL DIRITTO:
Aver maturato il requisito minimo legislativo per il pensionamento.
Il nuovo Fondo Anticipo Pensionistico - Il recente Fondo, estende il periodo di copertura dopo il godimento della Naspi. Ora gli operai hanno la possibilità di scegliere tra 3 opzioni:
- fino a 24 mesi di versamenti contributivi, più 24 mesi di indennità retributiva contestuali (dopo il periodo di Naspi).
- fino a 48 mesi di sola contribuzione volontaria per coloro che non hanno accumulato 20 anni di contributi e sempre dopo il periodo di Naspi.
- fino a 36 mesi di sola integrazione retributiva dopo il periodo di Naspi.
Terminato il periodo di Naspi (max 24 mesi), scegliendo la durata di una delle 3 opzioni, il lavoratore deve raggiungere il mese di decorrenza del pensionamento (la data presunta del prepensionamento è riportata nel mod. ECOCERT rilasciato dall'INPS).
Inoltre, deve aver maturato almeno 2.100 ore coperte da contribuzione valide ai fini APE nei 24 mesi precedenti la data di cessazione del rapporto di lavoro.
La causa della cessazione del rapporto di lavoro può essere:
- fine contratto di lavoro a tempo determinato,
- oppure licenziamento collettivo, con stipula accordo individuale per non impugnare il licenziamento,
- oppure licenziamento per giustificato motivo oggettivo, con stipula accordo individuale per non impugnare il licenziamento,
- oppure risoluzione consensuale del rapporto di lavoro che dia accesso alla Naspi.
Inoltre, è prevista l'integrazione della Naspi da parte delle Casse Edili durante la sua graduale riduzione, garantendo agli operai lo stesso importo percepito al primo mese di disoccupazione.
Previdenza complementare lavoratori edili: novità
A partire dal 1° gennaio 2024, il Sistema Bilaterale verserà ai Fondi di Previdenza Prevedi e Previdenza Cooperativa un ulteriore 1% mensile su tutte le posizioni degli operai che hanno volontariamente aderito ai Fondi pensionistici con una propria contribuzione dell'1%